| 4 chiacchiere dì giardini de sopra!!! Condividiamo le nostre esperienze, le idee e i momenti passati e da passare insieme!!!! |
| | Fino a che punto? | |
| | Autore | Messaggio |
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Pina la gallina
Numero di messaggi : 147 Età : 42 Data d'iscrizione : 18.09.07
| Titolo: Fino a che punto? Sab 27 Ott 2007 - 22:49 | |
| Qualche giorno fa ho visto in seconda serata un DOC/FILM , K2 IL SOGNO, L'INCUBO!A dir poco emozionante!!Io non lo sapevo ma il K2 viene chiamata anche la montagna degli italiani perché sono stati i primi nel 1954 a portare qualcuno in vetta e pur essendo “solo” la seconda vetta più alta al mondo (8611 mt) tecnicamente è la più difficile da scalare!!L’ascesa verso la vetta è molto lunga e faticosa!Una volta arrivati al campo base (5100 mt) ci si organizza per l’ultima parte della scalata, la più dura!"Venerdì 20 luglio 2007, molti alpinisti hanno raggiunto la vetta del K2. Americani, coreani, russi, cechi, portoghesi. Sono saliti, dalla via Cesen, anche gli alpinisti italiani di K2 Freedom (Daniele Nardi, Stefano Zavka, Mario Vielmo e Michele Fait). Il capospedizione, Daniele Nardi, è arrivato per primo in cima,circa 3 ore prima dei suoi compagni, e poi è sceso a campo 4, quota 8.000 metri circa. Poi sono arrivati in vetta Zavka e il vicentino Mario Vielmo.(Michele Fait aveva rinunciato alla vetta e era rimasto al C4)E' molto tardi però per arrivare in vetta (18,00). E la vetta costa molta fatica. Zavka e Vielmo rimasti in cima per circa venti minuti iniziano la discesa verso il campo 4. Il tempo, peggiora velocemente e nel frattempo è scesa la notte. Fa sempre più freddo. Intorno alle 23, dopo ore di silenzio, via radio si fa sentire Vielmo che non riesce trovare il campo 4 ma per fortuna, sempre via radio, Nardi già accampato, da indicazioni.Al campo base Marco Mazzocchi (che fa parte della spedizione), parla di sollievo, felicità perchè, nonostante l'ora tarda, gli amici sono salvi. Invece lassù si sta consumando un dramma. Un degli italiani è ancora fuori in preda alla bufera. Infatti al campo Vielmo arriva da solo. Zavka con lui non c'è, manca all'appello. A mezzanotte passata al campo 4 Zavka non arriva, e di lui non si hanno notizie, anche perchè non ha con sè la radio.La mattina dopo - cioè sabato - le cose non migliorano, anzi. All'alba, tutti iniziano una "disperata" discesa verso il campo base sotto nevicate e forti raffiche di vento. Partenze veloci, sbaraccamenti alla bell'e meglio, per salvarsi dalla gelida bufera che non accenna a diminuire e che minaccia la loro stessa sopravvivenza. Di Stefano Zavka ancora non ci sono notizie.Gli italiani lasciano montata la tenda nel caso riesca a raggiungere il C4…..”Le ore successive sono di inutile attesa!!!!!!Zavka è ormai disperso!!! …..bhè? non so voi ma io mi aspettavo un lieto fine!!Un colpo di scena !!Mazzocchi che improvvisamente scorge da lontano la sagoma di un uomo!!!Invece niente è tutto vero l’italiano è disperso cioè morto!!!Vi e mi chiedo adesso, fino a che punto si può osare per realizzare un’impresa sportiva???“Spariti, dispersi. Il freddo, la bufera, la notte, lo sfinimento, la quota… Questi gli elementi noti del “delitto”. Ma anche l’ambizione, la generosità irresponsabile, l’azzardo incosciente nella certezza assurda e smentita dalla statistica e dai fatti che “non toccherà a me”. Atto d’amore e stupidità totale, come solo gli innamorati sanno esprimere al massimo livello” | |
| | | pippo08
Numero di messaggi : 382 Localizzazione : Roma Data d'iscrizione : 21.08.07
| Titolo: Re: Fino a che punto? Lun 29 Ott 2007 - 4:14 | |
| - Citazione :
- Vi e mi chiedo adesso, fino a che punto si può osare per realizzare un’impresa sportiva???
io credo che non fosse "solo" un'impresa sportiva, ma il loro sogno. | |
| | | Pina la gallina
Numero di messaggi : 147 Età : 42 Data d'iscrizione : 18.09.07
| Titolo: Re: Fino a che punto? Lun 29 Ott 2007 - 19:57 | |
| Si anche io lo penso!!! Ma sapevano che stavano rischiando molto!!Sapevano che il tempo sarebbe cambiato sapevano che l'ora di arrivo in vetta era troppo tarda e che le energie per la discesa erano veramente poche!!! Allora a che prezzo realizzare un sogno che avresti potuto coronare in un altra spedizione?
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| | | grattamattò
Numero di messaggi : 228 Età : 42 Localizzazione : Bassano Romano adoptive Data d'iscrizione : 07.09.07
| Titolo: Re: Fino a che punto? Lun 29 Ott 2007 - 20:17 | |
| Forse è un mondo questo che non conosciamo, ogni sport può sembrare strano, più o meno interessante, a volte anche ridicolo...ma tutto dipende da chi lo vive, da come lo vive. Scalare una montagna è uno sport ma credo diventi molto di più...è avere a che fare con un pezzo di universo, un'entità immensa ma tangibile che sta lì, che ti conquista e vuole essere conquistata e credo sia facile perdere la testa... Penso sia difficile rimanere lucidi e razionali a tal punto da dire a se stessi, a due passi dalla vetta dopo essere diventato un tutt'uno con essa nelle settimane lunghe e faticose che sono precedute, dopo anni di esperienza alle spalle, con i compagni poco avanti a te e tu in cammino dietro di loro, "Mi devo fermare, è troppo rischioso, tornerò un'altra volta, magari il prossimo anno". E' un sogno ed un legame troppo grande quello che si viene a creare lassù al confine con il cielo, in sintonia con l'universo intero. | |
| | | Hacktizi Admin
Numero di messaggi : 617 Età : 44 Localizzazione : Denanzi ar Blob o alternativamente Vecino o Bar de San Vincenzo Data d'iscrizione : 09.08.07
| Titolo: Re: Fino a che punto? Mar 30 Ott 2007 - 0:26 | |
| Tengono conto si dei rischi che possono correre, sono variabili che sono disposti ad accettare per avere un posto nella storia o in qualche capitolo di qualche libro... <molte persone rischiano la loro vita per la loro passione o solo per il tentativo di passare alla storia come quello che ha fatto qualcosa di unico o prima degli altri... | |
| | | pippo08
Numero di messaggi : 382 Localizzazione : Roma Data d'iscrizione : 21.08.07
| Titolo: Re: Fino a che punto? Mar 30 Ott 2007 - 0:30 | |
| - grattamattò ha scritto:
- Forse è un mondo questo che non conosciamo, ogni sport può sembrare strano, più o meno interessante, a volte anche ridicolo...ma tutto dipende da chi lo vive, da come lo vive.
Scalare una montagna è uno sport ma credo diventi molto di più...è avere a che fare con un pezzo di universo, un'entità immensa ma tangibile che sta lì, che ti conquista e vuole essere conquistata e credo sia facile perdere la testa... Penso sia difficile rimanere lucidi e razionali a tal punto da dire a se stessi, a due passi dalla vetta dopo essere diventato un tutt'uno con essa nelle settimane lunghe e faticose che sono precedute, dopo anni di esperienza alle spalle, con i compagni poco avanti a te e tu in cammino dietro di loro, "Mi devo fermare, è troppo rischioso, tornerò un'altra volta, magari il prossimo anno". E' un sogno ed un legame troppo grande quello che si viene a creare lassù al confine con il cielo, in sintonia con l'universo intero. hai esattamente espresso quello che penso anche io!! | |
| | | Pina la gallina
Numero di messaggi : 147 Età : 42 Data d'iscrizione : 18.09.07
| Titolo: Re: Fino a che punto? Mar 30 Ott 2007 - 1:36 | |
| - grattamattò ha scritto:
- Forse è un mondo questo che non conosciamo, ogni sport può sembrare strano, più o meno interessante, a volte anche ridicolo...ma tutto dipende da chi lo vive, da come lo vive.
Scalare una montagna è uno sport ma credo diventi molto di più...è avere a che fare con un pezzo di universo, un'entità immensa ma tangibile che sta lì, che ti conquista e vuole essere conquistata e credo sia facile perdere la testa... Penso sia difficile rimanere lucidi e razionali a tal punto da dire a se stessi, a due passi dalla vetta dopo essere diventato un tutt'uno con essa nelle settimane lunghe e faticose che sono precedute, dopo anni di esperienza alle spalle, con i compagni poco avanti a te e tu in cammino dietro di loro, "Mi devo fermare, è troppo rischioso, tornerò un'altra volta, magari il prossimo anno". E' un sogno ed un legame troppo grande quello che si viene a creare lassù al confine con il cielo, in sintonia con l'universo intero. Si effettivamente è facile pensare ai rischi stando seduti in una camera davanti al computer!! Meno se ci si trova a ottomila metri con il mondo ai tuoi piedi!! | |
| | | grattamattò
Numero di messaggi : 228 Età : 42 Localizzazione : Bassano Romano adoptive Data d'iscrizione : 07.09.07
| Titolo: Re: Fino a che punto? Mar 30 Ott 2007 - 17:15 | |
| Che meraviglia... perchè non facciamo una spedizione FORUM non dico sul K2 su qualche montagna qua vicino? ..poi magari chissà...ci prendiamo la mano e partiamo tutti alla conquista delle vette più alte del mondo! | |
| | | Daniele
Numero di messaggi : 269 Età : 43 Localizzazione : Bassano Romano Data d'iscrizione : 06.09.07
| Titolo: Re: Fino a che punto? Mar 30 Ott 2007 - 18:12 | |
| Anche io ho visto quello speciale e devo dire che é stato molto emozionante da seguire. Fino all'ultimo ho sperato in un colpo di scena con la ricomparsa dell'alpinista italiano e invece é finita nel peggiore dei modi. Non potevo credere che quel ragazzo, per inseguire il suo sogno di scalare una montagna, non avrebbe più fatto ritorno a casa! | |
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| Titolo: Re: Fino a che punto? | |
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